Libero Arbitrio, un’illusione o una verità?

Siamo sottoposti a seguire la volontà divina o possediamo il Libero Arbitrio?

Che il Libero Arbitrio sia un’illusione o una verità è probabilmente la domanda esistenziale per eccellenza, e uno degli argomenti più discussi nei circoli filosofici e spirituali da millenni.

Il dizionario Italiano afferma che il Libero Arbitrio è: “La facoltà di giudicare” – “Il potere umano di autodeterminazione, di scelta”, mentre sul piano filosofico è descritto come: “Libertà di scelta da cui dipende la responsabilità morale”. Questa è un’interpretazione dal punto di vista tecnico e linguistico, ma quando si entra nel mondo della spiritualità e dell’Anima, le cose incominciano a complicarsi notevolmente, suscitando molti interrogativi.

Tuttavia, se il mondo dell’anima è un mistero, quello fisico e materiale non lo è; perciò è la biologia umana a confermare che il libero arbitrio, inteso come “ Il potere umano di autodeterminazione, di scelta” non esiste, almeno – per quanto riguarda il corpo fisico e la mente emozionale. Infatti, l’essere umano non è libero di governare, a suo piacimento, gli impulsi e bisogni fisici, e per la maggior parte delle persone, nemmeno le reazioni emotive, quanti di noi, senza voler infliggere dolore, ci siamo  pentiti, dopo aver detto o compiuto gesti inopportuni e irrazionali? Tutti!

Nella sua opera intitolata “Atomistica della Volontà” il filosofo e poeta Robert Hamerling  scrisse:

Esser libero non significa poter volere ciò che vuole, ma poter fare ciò che si vuole, l’uomo infatti può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole, perché la sua volontà e determinata da motivi.

Questo ragionamento è in linea con il Buddhismo e il Vedaismo con i loro antichi insegnamenti che affermano che: tutti i desideri sono illusioni senza scopo di finalità. Credo che questa esperienza la conosciamo tutti – perché i desideri raggiunti non hanno mai lo stesso sapore che immaginiamo mentre lo inseguiamo!

E’ interessante prendere in considerazione il termine Libero Arbitrio che detto nella lingua Inglese è “Free Will” traducibile in: libera volontà, oppure, volontà libera. La parola “volontà” può essere collocata alla qualità essenziale del quinto corpo sottile, che molte scuole metafisiche definiscono la matrice del sistema energetico. In questa dimensione, anche se non completamente affiorata, l’anima è risvegliata è cosciente, e… entusiasta di assumere le responsabilità per l’incarnazione predestinata; diversamente dai primi 3 corpi sottili e i loro chakra, dove l’anima è assonnacchiata, confinata e delimitata dall’espressioni riduttivi dei cinque sensi e loro interpretazioni della vita, collocata come una svalutata ausiliaria alla mente egocrentrico.

Citando nuovamente Robert Hamering e la frase – la liberta è “poter fare ciò che si vuole”, ciò nonostante, siamo obbligati a sottostare alla legge di “causa ed effetto”, con conseguenze problematiche nel momento in cui la scelta di “fare ciò che si vuole”, ossia la nostra “causa” emessa, è seguita d’impulsi e reazioni per gli “effetti” indesiderati, appunto, perché: nei primi livelli di coscienza, per la maggior parte, anche se risvegliata, l’Anima è ancora assoggettata dall’ego, e per gestire la vita, presta fede negli impulsi fisici del primo chakra, le reazioni emotive del secondo chakra, e la lotta per il riconoscimento e il potere personale che risiede nel terzo chakra – ed è per questo motivo che il Libero Arbitrio è considerato sul piano biologico, emozionale e mentale, un’illusione.

I Maestri spirituali, affermano che l’essere umano acquisisce la libertà di scelta solo quando trascende gli impulsi biologici e mentali che derivano dai cinque sensi fisici. Se affidiamo al sistema energetico ancora una volta, il percorso versa la trascendenza accade dopo il ponte della quarta dimensione del Cuore energetico, dove i rimanenti livelli di coscienza dell’aura sono più raffinati, vibrano a delle frequenze sempre più alte, poiché se i primi livelli di coscienza riguardano la materia, questi ultimi centri energetici e corpi sottili sono collegati a ciò che va oltre la forma.

  • L’inspirazione del quinto corpo sottile = nascita/primo respiro. Crescita verso la maturità terrena e spirituale/creatività, la mia autorità, la mia volontà, la mia responsabilità.
  • L’espirazione del quinto corpo sottile = morte/ultimo respiro. Nuova possibilità di rinascita, metamorfosi, la tua autorità, la tua volontà, la tua responsabilità.
Equilibrium_50

Aura-Soma©

Il quinto corpo sottile con il suo chakra corrispettivo è la dimensione di cui il suono crea la materia insieme alla nostra volontà, responsabilità, e autorità, utilizzando i modelli fissi nei chakra inferiori come materiale di base per le nostre creazioni. Senza coscienza nella quinta dimensione si è co-creatori di una vita che soddisfa i fabbisogni fisici, emotivi e mentali, al contrario, con l’anima sveglia e nella posizione di guida, il co-creare favorisce l’espansione e crescita spirituale nella sua forma più pura, di “missione”, e a questo punto nella crescita personale di un individuo, il Libero Arbitrio è un argomento valido su cui riflettere.

Aristotele si preoccupò di classificare il mondo zoologico, includendo e definendo l’uomo come “animale razionale”. In tempi più recenti, alcuni studiosi hanno contribuito in maniera significativa all’analisi dell’uomo in quanto individuo pensante, complesso, un essere cui è toccata in sorte una scintilla divina, una briciola di Assoluto, un’impronta di quello spirito che lo rende capace di “trascendere la realtà sensibile”. L’uomo si differenzia dall’animale non per l’intelligenza, ma perché è in perenne divenire, privo di un’essenza predefinita, un essere che si scopre bisognoso di un processo di formazione e trasformazione spirituale.

L’americano espatriato Jeff Knaebel, autore, e “cittadino senza Stato” auto-proclamato, sul tema della libertà scrisse:

prima di diventare libero, un uomo deve scegliere la libertà

aggiungendo, prima bisogna distinguere la differenza tra la libertà vera è il concetto, come idea prefabbricata. Nel sistema energetico, la libertà è raggiungibile solo quando si riconoscono i modi in cui agiscono il corpo/mente con i suoi ritmi, bisogni, abitudini e concetti, e malgrado le strategie e desideri dell’ego, e le sue inesauribile necessità di sicurezza, si sceglie di consegnare la propria vita nelle mani dell’Anima e al Mistero. Ora, possiamo parlare della qualità essenziale di “autorità”, non intesa come la propria o alla subordinazione istituzionale, al contrario, si parla della nostra arrendevolezza davanti all’autorità interiore, un’arresa che nessuna legge potrà mai garantire perché è uno status interiore, un diritto umano per eccellenza già in nostro possesso, ma per apprendere fino in fondo bisogna prediligerlo!

Negli ultimi anni di ricerca sulla mente, una delle scoperte più importante raggiunta, è sicuramente il riconoscimento della capacità creativa della mente umana, ovvero: quello che la mente è in grado di osservare – immaginare, col tempo, è in grado di modificare – creare. Il centro della gola è per eccellenza la sede del suono (parole) che rinforza e crea le nostre idee e concetti mentali. Tra i suoi numerosi attributi troviamo la creatività, la respons-abilità (abilità di rispondere creativamente) la volontà e l’autorità, tutte caratteristiche che vanno affidate all’autorità dell’anima, con le nostre “tazze” svuotate, cosi siamo messa davanti ad una scelta essenziale molta semplice – seguire l’autorità dell’anima oppure quello dell’ego. Forse, fu questo il dono dato agli esseri umani, perché “indefiniti” ma predestinati trascendere il dominio dell’ego e la sua l’illusione dualistica.

Chi non è ancora pronto a fare questa scelta, sarà riportato nuovamente nel mondo di Maya, la mente, affinché non lo sia. Chi invece è propensa a trascendere l’ego, la scelta, paradossalmente sarà rinunciare al Libero Arbitrio e alla moralità – la dualità: così, vivendo nel mondo senza “essere” del mondo, inchinerà davanti alla sua stessa Anima pronunciando le parole sacre,

“Che la tua volontà sia fatta attraverso di me”.  

 

Caroline Mary Moore

 

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Clicca su + informazioni per saperne di più e disattivare tutti i cookie. + informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi