5D: Abbattere il Dogma Spirituale che Circonda la Quinta Dimensione

Cos’è la quinta dimensione? Se è già qui, dove si trova, e come possiamo accedere?

Sono tutte domande ragionevoli che non hanno risposte certe, e come tali, lasciano ampio spazio a teorie pseudoscientifiche, ipotesi stravaganti, interpretazioni e fantasie utopiche che circolano su Internet e nella comunità spirituale globale, rendendolo un argomento molto controverso.

Cosa Dice la Scienza?

Per gli scienziati tutt’ora è un argomento di dibattito, anche il nome della quinta dimensione è qualcosa su cui non sono riusciti a mettersi d’accordo. Tra i diversi titolo ci sono:

  • Spazio-tempo.
  • Il continuum spazio-temporale.
  • Grado di distorsione spazio-temporale.
  • Universi paralleli.

Mentre le tre dimensioni erano una buona spiegazione per gli oggetti fisici, nel XX secolo, scienziati come Menkowitzcy ed Einstein scoprirono che esisteva anche una quarta dimensione, che è il tempo stesso (Dilatazione del tempo gravitazionale).

Nel 2021, un gruppo di fisici dell’Università Johannes Gutenberg di Mainz, in Germania, ha proposto che la gravità di particelle finora sconosciute che si propagano in una quinta dimensione nascosta, potrebbe manifestarsi nel nostro Universo quadridimensionale come la gravità extra che attualmente attribuiamo alla materia oscura.

Più sconosciuto di quanto sia noto, gli scienziati sanno quanta energia oscura c’è a causa di come influenza l’espansione dell’universo. A parte questo, è un completo mistero.

Ma è un mistero importante.

Si scopre che circa il 68% dell’universo è energia oscura, 27% di materia oscura, e il restante 5% è materia tangibile, ossia, tutta la materia conosciuta.

A pensarci bene, forse la materia è sopravvalutata, dal momento che è una frazione così piccola dell’universo!

Il nostro mondo della materiale è una goccia nell’oceano rispetto al campo energetico invisibile che ci circonda e ci influenza. Ad esempio, l’umanità è connessa attraverso una rete di coscienza che si muove come un’entità vivente all’interno della struttura sociale tridimensionale.

Questa è nota come coscienza collettiva o mentalità da gregge, mente da alveare.

Attualmente, la frequenza della coscienza collettiva sta vibrando come una struttura piramidale (egocentrica) che si divide in suddivisioni della collettività come quella della nazione, del paese, della famiglia e così via.

Ogni suddivisione ha una propria coscienza indipendente dalla comunità più ampia, spesso con valori, regole (dogmi) molto diversi.

In qualunque gruppo/collettivo ci identifichiamo, le regole sono sempre le stesse; se uno o più membri di queste suddivisioni contestano o agiscono contro i regolamenti collettivi, tali membri saranno giudicati, rimproverati, (svergognati) o addirittura espulsi.

Ciò che è interessante è la somiglianza che questa struttura sociale tridimensionale ha con la narrazione del primo libro dell’Antico Testamento, la Genesi, e la caduta di Adamo ed Eva (l’umanità). Sedotti dal serpente tentatore, osarono disobbedire a Dio e, di conseguenza, caddero in disgrazia, furono disonorati ed esiliati dal Giardino dell’Eden. Ora, consapevoli della loro perduta innocenza e vergogna, furono vestiti e mandati nel mondo a badare a sé stessi.

Nota: La parola peccato, si traduce letteralmente dall’aramaico come “mancare il bersaglio”. Manchiamo il bersaglio per una mancanza di consapevolezza e non per malvagità, quando diventiamo consapevoli della verità, di ciò che è, senza le delusioni dell’ego, siamo liberati dal “peccato” e in grado di colpire nel segno, quindi, il Peccato originale = la prima volta che abbiamo mancato il bersaglio, la ferita originaria (nucleo) dove eravamo mortificati e svergognati da piccoli leggi qui

Essere banditi dalla società, dal gruppo o dalla struttura familiare è sinonimo di: vergogna, mortificazione, isolamento, sofferenza e travaglio, mentre, lasciare i vincoli della società, del gruppo o della struttura familiare per scelta (libero arbitrio) sebbene possa portare alla solitudine, l’individuo è libero da ogni vincolo collettivo (eremita)

Il Piramide

La struttura della piramide 3D è contaminata dalla corruzione che ora è visibile a chi ha occhi per vedere. L’umanità è stata ridotta in schiavitù per eoni, governata da una manciata di élite che occupano la cima della piramide, mentre la popolazione di massa è sempre sottomessa in fondo.

Ogni impero è caduto, ma le élite sono sempre riemerse come una fenice dalle proprie ceneri o, nel caso di una rivoluzione, coloro che erano in fondo, invidiosi della ricchezza e del potere dei precedenti governanti, hanno ricostruito la piramide del potere egocentrico, desiderosi di diventare la nuova élite; perché per l’ego dualistico ci sono solo due opzioni: vincere o perdere!

Questo fenomeno può essere osservato nella suddivisione del collettivo.

Una volta che una persona si è inserita in un nuovo collettivo, prendiamo ad esempio la comunità spirituale, la struttura 3D torna a formare una nuova piramide, dove coloro che si sentono autorizzati, salgono in cima e giudicano, criticano o svergognano i membri del gruppo se non seguono il “percorso” (dogma) entro i parametri stabiliti per il bene comune della collettività.

Nel caso del collettivo spirituale, alcuni membri sono incolpati di rallentare il processo di trascendenza spirituale, messi sotto pressione con frasi atipiche come “fai bene il lavoro interiore altrimenti rimarrai indietro a causa della tua frequenza incompatibile con il nuovo mondo” (tradotto: non sei uno degli eletti).

Questo non è altro che il sistema piramidale tridimensionale imposto e perpetuato lungo la linea temporale tridimensionale sotto l’inganno della spiritualità!

Il Campo Unificato della 5° Dimensione di Coscienza

Perciò, siamo condannati a rimanere prigionieri della matrice 3D aggrappandoci alle speranze e ai sogni di un’utopica 5D, o c’è qualcosa di più concreto che può indicare che il mondo sta veramente trasformando?

Per secoli, casi isolati di dissidenti politici, sociali e spirituali sono stati periodicamente puniti, giustiziati o esiliati per aver osato disobbedire alle regole e nel loro caso, l’individualità è costata loro la vita (martiri).

Negli ultimi anni, la disobbedienza sociale è diventata una scelta personale accolta contemporaneamente da un certo gruppo di persone in tutto il mondo.

Come previsto, il collettivo ha reagito da copione, in risonanza con la struttura piramidale tridimensionale. Chi invece ha deciso di disobbedire non si è comportato al solito.

Ciò a cui abbiamo assistito è stata la prova di un campo unificato di coscienza alternativa in cui le persone comuni, di ogni livello sociale, hanno scelto di operare al di fuori della coscienza collettiva.

Questo gruppo di persone ha resistito alla cattiveria della mente del gregge, perdendo amici, famiglia, carriera e lavoro (esilio) e, nonostante l’immensa pressione esercitata su di loro, è rimasto immune da sensi di colpa e di vergogna.

Cosa avevano in comune queste persone, la spiritualità?

Non necessariamente. Erano persone che esprimevano qualità essenziali del 5° livello di coscienza: libero arbitrio, volontà personale, comunicazione della verità, intenzione, responsabilità personale, etica personale e soprattutto autenticità.

In questa fase della trasformazione abbiamo bisogno di un catalizzatore che ci costringa a trovare le risorse dentro di noi. Non le troveremo fuori perché la quinta dimensione non si è ancora manifestata.

Questa dimensione è già accessibile, ma per accedervi richiede un cambio di prospettiva.

Un esempio perfetto è ciò che la Scienza riconosce in merito alla percentuale di energia oscura rispetto ad un mero 5% della materia nell’universo; dove scorre l’attenzione umana? verso ciò che è tangibile e non al contrario nella direzione delle incertezze e l’energia non manifestata.

L’energia del 5° chakra è la dimensione in cui l’energia, come fonte primaria, esiste nel campo subatomico della probabilità, che successivamente si manifesta come materia/certezza.

In quanto centro dedicato al divino non manifestato, ha accesso alla matrice della materia (utero/ovulo femminile). In un certo senso potremmo paragonare questo processo all’espressione “dall’oscurità alla luce” (l’energia non manifestata diventa materia manifesta).

Cambiando prospettiva, ora ci concentriamo sull’osservazione della nostra materia oscura (ombra/vergogna) utilizzando le qualità essenziali del chakra della gola insieme al chakra del cuore (il maestro), che insieme dissolvono la struttura 3D dall’interno.

Quindi, se l’attuale struttura vibrazionale 3D (coscienza collettiva) è piramidale, quale sarebbe la struttura geometrica di una coscienza collettiva 5D?

Cosa succede a una piramide di zucchero seduto in una pozza d’acqua?

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Immaginiamo un’enorme vasca circolare piena d’acqua che rappresenti un’unità di energia che interagisce in un flusso costante. Creando cerchi concentrici di onde come sassolini gettati in uno stagno, l’azione di ogni persona tocca e include il campo energetico di tutti mentre si espande.

In questa collettività non ci sono suddivisioni (separazioni). Ogni persona è un campo energetico che interagisce con tutte le frequenze dalle più alte alle più basse che si annullano a vicenda creandone una sola.

Questa fusione di diverse frequenze energetiche è chiamata “interferenza costruttiva” in cui l’energia combinata può ottenere più che se fosse da sola, ora tutto scorre come un oceano di energia autogenerante (la coscienza genera coscienza).

Bastano poche persone per innescare il processo e sebbene all’inizio non sembri intaccare la materia (la nostra realtà) questo campo di coscienza aumenta progressivamente e silenziosamente, formando un campo di coscienza parallelo a quello già esistente.

I primi pionieri a dissolvere la struttura 3D provengono da tutti gli strati della società e da ogni angolo del mondo. Queste sono le persone che rifiutano di conformarsi alla struttura di potere esterna e lo fanno senza sensi di colpa e vergogna.

Non si tratta necessariamente di persone appartenenti alla comunità spirituale (suddivisione collettiva), ma di coloro che sono inclini a liberarsi, per qualsiasi motivo personale, dal proprio inconscio, egocentrico impulso a rimanere all’interno del collettivo che esige una cieca obbedienza o pagare un prezzo; eliminazione.

In loro caso l’esclusione o esilio non è vissuta come una punizione ma, una liberazione dalla prigionia mentale del conscio collettivo e della sua struttura tridimensionale.

Man mano che più persone si staccano dalla Matrix si crea un pool di coscienza alternativa che inizia a dissolvere la piramide come lo zucchero, smantellandola dal basso verso l’alto.

L’idea che la piramide sia solida e imbattibile è un’illusione,

Ad un certo punto la struttura piramidale comincerà a crollare a vista d’occhio, implodendo su sé stessa e a questo punto sarà inarrestabile. Le persone in cima sono le ultime a sapere cosa sta per accadere, essendo le ultime ad essere assorbite.

La terza dimensione non sarà distrutta, si fonderà semplicemente nel campo unificato in una “interferenza costruttiva” dove loro unione può ottenere più che se ciascuno fosse solo.

Al momento nessuno si rende conto di cosa sta succedendo, siamo tutti distratti dagli eventi mondiali. Oggi la gente vuole giustizia, che i padroni paghino per i loro crimini contro l’umanità, ma poniamoci questa domanda:

Quale sarebbe la più grande pena per coloro che desiderano essere ricordati come padroni del mondo e di tutte le sue popolazioni?

La sorte di questi oscuri protagonisti padroni del mondo non sarà il tipico verdetto di un tribunale tridimensionale, la loro sentenza sarà la loro cancellazione, torneranno alla luce, annullati e assorbiti nella totalità della coscienza trascesa. Nessuno ricorderà di loro, saranno inclusi, perché questo è l’amore condizionato.

Conclusione

Questa trasformazione non sarà una rivoluzione, sarà una dissoluzione, un’inclusione totale.

Certamente questa è solo una visione, una probabilità, ma non impossibile perché al momento 5D non è un luogo ma una prospettiva.

Attualmente dimora nel campo subatomico dell’energia oscura della probabilità. Jung ha affermato che la creatività umana risiede nell’ombra, nella nostra stessa energia oscura che attende di venire alla luce.

Quanto manca al raggiungimento della massa critica?

La massa critica non è numerica, è vibrazionale. Non abbiamo bisogno della maggioranza della popolazione mondiale. La coscienza 3D con le sue suddivisioni frammentate non può competere con una coscienza collettiva ascesa.

Lo sapremo quando accadrà?

Come sarà la nostra vita?

Nessuno lo sa, quindi lascerò la risposta alla vostra immaginazione.

Con amore & Compassione

Caroline Mary Moore

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