Less is More <=> (il meno = di più )… l’inversione delle polarità interiore.

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Stiamo vivendo in un periodo eccezionale, direi; sotto una lente d’ingrandimento, nel quale, tutto ciò che un tempo era nascosto, ora è illuminato e alla luce del sole.

Mentre questo transito energetico, altamente carico, offre grandi vantaggi per le ”pulizie” personali e sociali, allo stesso tempo, ci ha resi tutti più coscienti della presenza dell’ombra. Ma l’oscurità è una minaccia per l’uomo? Oppure è solo un fraintendimento mentale che colloca la polarità negativa come una forza malvagia e pericolosa?

In un mondo dove regna la forza maschile come polarità attiva e penetrante, è probabile che incoscientemente la forza femminile, ricettiva e misteriosa, rimanda all’oscurità e alla polarità negativa. L’associazione tra polarità come bene/male, positivo/negativo si rappresenta in modo subdolo e sottile anche nelle banalità quotidiane. Per esempio, se si scrive sul computer “femminile” e si cerca, grazie alle funzioni del programma di videoscrittura (Microsoft word 2010), esce un sinonimo: di donna, da donna, debole, fiacco, fiacca, molle, snervato, snervata. Se si fa lo stesso con la parola “maschile” esce: virile, maschio, da uomo, forte, energetico, energetica, vigoroso! 

A questo punto non si può evitare di fare la domanda: se la polarità maschile rappresenti il bene supremo, la luce, la forza positiva, e perché no, aggiungiamo Dio stesso, allora il suo opposto – la polarità femminile, in questo caso sarebbe l’inferiore, il male, il profano, l’oscurità, la forza negativa?

In altre parole, Satana dovrebbe portare i tacchi alti? 

Detto cosi suona ridicolo eppure…

Nell’eterna lotta tra Dio e Satana, avversari oppositori, anziché polarità opposte, la superiorità della luce è una storia vecchia come il mondo. Rappresentato della supremazia della Luce sulle Tenebre, oggi con la scoperta della “materia oscura” questo concetto puramente dualistico, appare superato, anche se alcuni sono convinti dell’arrivo dell’anticristo a causa di un “apparente avanzamento” del male nel mondo. Per chi preferisce un quadro più concreto e meno sensazionalista, la risposta potrebbe risiedere nella costante ricerca d’equilibrio tra l’ opposte, in altre parole:

Non è l’ombra che espande fuori misura ma entrambe le polarità – più forte è potente la luce, altra tanto buia e profonda è l’oscurità!

La regola dell’equilibrio vale per tutto, per esempio: per secoli, le nostre abitudini mentali hanno prediletto la predominanza maschile però, quando la polarità positiva maschile ha il “pol position”, il valore delle cose è orientato verso il “di più”, e la vita si manifesta come una realtà lineare che investe nel dare solo per lo scopo di ricevere. Oggi, la predominanza maschile, cosi amplificata, è sotto una lente d’ingrandimento che mostra, più che mai, una produttività che lascia la gente sempre più stressata e le loro vite sempre più vuote!

Questa formula, per semplificare si presenta cosi:

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Positivo/maschile + Negativo/femminile = dare per ricevere (lineare/mentale)

  • Lavorare di più e avere meno tempo libero,
  • Guadagnare di più per rimanere con meno in tasca,
  • Competere di più, senza riconoscimento,
  • Ottenere di più, sempre di più, di più di più…per ricevere sempre meno!

Coscienti che qualcosa di straordinario sta accadendo nel nostro universo, con l’aumento di oscurità, che “apparentemente” permea la vita ordinaria, un naturale impulso dualistico della mente razionale, mentre l’umanità attraversa la notte buia dell’anima, è di cercare una qualsiasi fonte di luce confortante per illuminare la via. Per molti di noi, la lotta del dualismo è finita, e presentati con la possibilità di cambiare rotta, la nuova via è rimanere fermi nel buio, scomodamente fuori dalle “crociate” spirituali, fungendo come lo specchio che riflette il TUTTO, qualsiasi cosa esso sia.

La formula vincente di Madre Natura

Gli studiosi ci dicono che un’inversione dei poli terrestri è una realtà scientifica, inoltre, non è una questione di se, ma quando. Di fatto, ogni volta un terremoto scuote la terra, l’asse terrestre si sposta leggermente, poiché il cambio dei poli non è un evento, ma un processo. Per chi s’interessa di energia, non si stupisce del fatto che anche l’umanità è in un processo di spostamento delle polarità energetiche. D’altro canto, siamo figli della nostra Madre Terra, alle porte dell’era dell’Aquario, un tempo in cui il Femminile si riequilibrerà con il maschile.

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Come per l’inversione dei poli terrestri, lo spostamento energetico accaderà anche per l’umanità. L’emisfero destro del cervello, considerato femminile, è attivamente collegato al cuore metafisico, alle emozioni e perfino al centro dell’istinto.  Questa significa che invertire l’uso predominante dell’emisfero sinistro maschile del cervello, verso l’emisfero destro femminile, sarà letteralmente uno spostamento dimensionale dalla testa al cuore. I popoli incontaminati dal dualismo cartesiano erano ben consapevoli della formula vincente di Madre Natura che è basata su una semplice verità:

La vita si perpetua attraverso il femminile – in altre parole, la formula per il salto quantico dalla testa al cuore è nella vita stessa!  

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Negativo/femminile + Positivo/Maschile = creatività e abbondanza.

Cosa significa questo inversione per noi, ora che si presenta cosi:

  •  Ridurre consumismo per una maggiore qualità,
  • Meno tempo impegnato nel lavoro, più tempo libero,
  • Meno conflitto (collaborazione invece di competizione), più equilibrio.

Tornare nel grembo della Madre significa tornare a casa

In una notte senza nubi, il cielo notturno ospita una serie infinita di stelle scintillanti. La vasta profondità dello spazio esalta la luce riflessa e la proietta, producendo uno scenario spettacolare per tutti sulla terra da ammirare. Quello stesso cielo all’alba, trasformerà il suo capolavoro celestiale in un mantello di azzurro, dove le stelle magicamente spariranno, impercettibili a occhio nudo, nascoste e ironicamente ”oscurate” dalla luce del sole mattutino.

Anche la nostra stella interiore (vero sé con le sue qualità essenziali) è impercepibile “alla luce del sole”, o meglio, sulla superficie del nostro essere. Riconoscere chi siamo accade nel momento in cui siamo in grado di vedere la luce nel buio, mentre ci avventuriamo dentro l’ignoto della nostra stessa oscurità. Di conseguenza, un nuovo aspetto della consapevolezza nasce, non perché la luce sradica, conquista o schiaccia via l’oscurità interiore, all’opposto: come la luce del sole, senza sforzare, piano piano illumina il cielo notturno, il sole, attivamente penetra il buio, sostituendo il cielo stellato, con il suo potere attivo e penetrante. Tuttavia, questo può accadere perché:

solo l’oscurità può contenere e dare spazio alla luce – le stelle non brillano di giorno!

Così la nostra visione dell’oscurità cambia. Non è più minacciosa, malvagia, o un aspetto della vita negabile. Svuotato del dualismo, l’oscurità è un contenitore che fa nascere la materia in ogni forma immaginabile: è un utero fertile, pronto per essere impregnato dal seme della creatività – la luce.

Paragonabile a qualsiasi incontro tra una femmina e un maschio, il frutto delle forze opposte nasce dalla loro unione e non dalla loro separazione, la mente dualistica separa per natura, non è in grado di ottenere quello che il centro del cuore raggiunge senza alcuno sforzo – la totalità. Si tratta di un paradosso, un figlio spirituale nato finalmente dall’equilibrio tra gli opposti che dimorano dentro ogni uno di noi.

Less is more  (meno = di più) è l’antica formula per il nuovo mondo d’avvenire perché tutto nasce dal femminile.

La Madre Terra, con le doglie dolorosamente vicine e atroci, si prepara per partorire. Finalmente, liberata dalle catene del dualismo, l’oscurità, o meglio, il vuoto misterioso che è sempre più percepibile dentro ogni uno di noi, si prepara per far nascere un nuovo mondo nel quale, Less is More (meno = di più) sarà il nostro mantra per co-creare e giocare insieme con lei.

Siete pronti?

Caroline Mary Moore

 

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